Esposto di Bordon, Cia (Agire): “Solo nei regimi si azzittiscono le opposizioni ricorrendo alla magistratura”.
È notizia di questi giorni che il direttore dell’Apss avrebbe fatto depositare un esposto contro un consigliere provinciale di opposizione accusandolo di diffamazione e discredito nei confronti degli operatori sanitari.
Uno spettacolo già visto e rivisto nei miei confronti: infatti ho perso il conto di tutte le volte che per intimorirmi è stata tirata in ballo la magistratura a seguito della mia attività politica sempre correta e condotta con serietà.
Senza citare uno dei casi più recenti che mi ha portato perfino a dovermi difendere a Roma davanti alla Commissione centrale del Ministero della Salute, vorrei ricordare il caso della Termoculla che portò sempre l’Apss a depositare un esposto perché avevo denunciato un gravissimo disservizio e che finì con un’archiviazione.
Il giudice riconobbe che quanto avevo fatto rientrava nell’espletamento delle funzioni di Consigliere e, comunque, connesso all’esercizio di un diritto/adempimento di un dovere.
Solo nei regimi totalitari e nelle dittature si cerca di azzittire l’opposizione, ruolo già difficile di suo specialmente in Trentino.
Se mi è concesso e se posso dare un consiglio a Bordon, vorrei suggerirgli di adoperarsi a rendere maggiormente trasparente l’Apss che ne ha tanto bisogno e di avere più rispetto della politica, soprattutto quella fatta da persone che non si prestano alla funzione dei cortigiani.
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Claudio Cia
Consigliere provinciale Agire per il Trentino