E’ con profondo sdegno che le Scriventi Organizzazioni Sindacali, in un momento in cui l’energia dei singoli, ma ancor più delle Istituzioni, dovrebbe essere volta alla tutela della popolazione, non possano fare altro che constatare la mancanza di attenzione e di rispetto dimostrato dall’Assessorato ai Trasporti, dirigenti provinciali e aziendali verso i lavoratori e i cittadini.
FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FAISA-CISAL hanno inviato nei giorni scorsi diverse richieste alla Provincia e all’Azienda (ieri la più recente) affinché semplici, ma fondamentali accorgimenti per la tutela dei lavoratori e degli utenti del trasporto pubblico locale, venissero adottati dalla società Trentino trasporti:
• sospensione di tutte le attività di controlleria e di vendita dei biglietti a bordo dei mezzi urbani, extraurbani e ferroviari;
• chiusura della prima fila dei sedili sui mezzi extraurbani;
• salita e discesa dai mezzi urbani attraverso le porte centrali e posteriori e il divieto di avvicinarsi alla zona guida attraverso il posizionamento di semplici barriere (es. catenelle di plastica).
L’applicazione di tali disposizioni, pienamente condivisa dalla maggior parte delle aziende di tpl di tutta Italia (Atac – Roma, Ataf – Firenze, Tper – Emilia-Romagna, Amt – Genova, ecc.), e in ottemperanza con il DPCM del 04 marzo u.s., è tutt’ora al vaglio delle Provincia.
La risposta della Dirigenza Provinciale durante la conferenza stampa tenutasi domenica 8 marzo si è limitata ad un semplice:
Sembrerebbe quindi che ci sia più interesse ad evitare la diffusione dei “portoghesi” che non quella del coronavirus.
La Provincia con l’Azienda non perda l’occasione per dimostrare che la SALUTE dei suoi concittadini le sta a cuore e dall’alto delle loro posizioni impongano quelle catene(lle) che mai come oggi sono segno di rispetto verso il lavoro altrui e non simbolo di schiavitù!
Se quanto richiesto non dovesse trovare immediato riscontro da parte dell’Assessorato ai Trasporti (l’Azienda con la propria dirigenza si comprende che non ha alcun potere decisionale) le Scriventi daranno disposizioni al Personale viaggiante tutto, di non effettuare bigliettazione a bordo e di tenere chiusa la porta anteriore a iniziare da domani!!!
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Le Segreterie Provinciali
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In qualità di segretario Uiltrasporti aggiungo al comunicato unitario sulla richiesta di chiudere le porte anteriore degli autobus queste poche righe. La Trentino Trasporti una delle migliori aziende d’Italia ma ultima nell’ applicare delle minime cortezze per tutelare i propri dipendenti, questo si è dimostrato per il rinnovo del contratto e si dimostra con questo vergognoso comportamento nell’ applicare della chiusura della porta anteriore x poter mantenere l’obbligo di mantenere un metro di distanza uno dall’ altro.
Ma in Provincia ci considerano merce da macello… Brava la nostra dirigenza. Complimenti. Il trasporto Pubblico vi interessa come i nostri autisti..pari a zero.. BRAVI Applicate da anni la stessa politica.
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Nicola Petrolli
Segretario Uiltrasporti
