Vaccini. Si superi la cautela attuale e si apra all’immunizzazione per gli under 50. Cgil Cisl Uil: finora la task force ha fatto scelte vincenti proteggendo le fasce più deboli. Ora si acceleri aprendo il più possibile.
Dichiarazioni dei segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.
La scelta operata fino a questo momento dalla task force provinciale sulla somministrazione dei vaccini alle persone più anziane e fragili è stata giusta e lungimirante. Il calo della mortalità e della pressione sugli ospedali ne sono la conferma. Crediamo, però, che adesso sia il tempo di accelerare con i più giovani. Tra gli under 50 ci sono tantissimi lavoratori e lavoratrici che tutti i giorni operano a contatto con il pubblico, c’è una stagione turistica che deve partire in sicurezza, ci sono varianti del virus che possono colpire la parte di popolazione non vaccinata.
Dunque è opportuno abbandonare l’eccessiva cautela e con attenzione aprire le prenotazioni per le fasce d’età più giovani. Questo non vuol dire non continuare ad insistere per convincere gli scettici, ma è importante non correre il rischio che anche tra i più giovani ci sia chi decida di rinunciare ad immunizzarsi, cadendo nell’errore che tanto il Covid colpisce solo le persone più anziane.
A giugno, come continuano a rassicurare anche a livello nazionale, arriverà un quantitativo importante di dosi, ce ne sono altre ferme nei frigoriferi. Si attivino nel più breve tempo possibile le agende per le prenotazioni per gli under 50. Serve alla comunità, serve all’economia e all’occupazione.