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CGIL CISL UIL – TRENTINO * REVOCA BENEFICI SOCIALI: ” DOPO LA MORTE DI VITALI MARDARI A SAGRON MIS LA GIUNTA PAT VARI UN PIANO DI CONTROLLI PREVENTIVI “

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18.30 - sabato 15 dicembre 2018

Nota unitaria Cgil Cisl Uil sul conchiuso di Giunta Pat sulla revoca dei benefici sociali a chi si macchia di reati.

“Ogni cittadino deve rispettare il patto di civile convivenza che sta a fondamento di una comunità. Chi poi beneficia di sostegni pubblici ha certo una responsabilità in più. Per questo motivo da anni, per diverse politiche sociali, sono previste clausole di esclusione e di revoca dei benefici pubblici per chi viola la legge. Fin dal 2012, per esempio, sono stati esclusi, pro quota, dai benefici del reddito di garanzia coloro che si macchiavano di reati gravi.

La Giunta quindi può semplicemente estendere meccanismi di questo tipo già esistenti anche ad altri interventi, a partire dall’edilizia abitativa pubblica, sapendo però che Itea ha comunque strumenti sicuramente più immediati per gestire situazioni di conflittualità anche grave, come lo spostamento dell’inquilino in altre unità abitative.

Se quello del rispetto delle regole è un principio sacrosanto, ci aspettiamo che la Giunta applichi la stessa severità per tutti i tipi di reati e a maggior ragione per atti ancora più gravi dei gesti violenti ed ingiustificabili verificatisi nei giorni scorsi a Villamontagna. Ci attendiamo quindi che, dopo la morte sul lavoro del giovane Vitali Mardari nei boschi di Sagron Mis la Giunta vari un piano di potenziamento dei controlli preventivi sul rispetto della regolarità dei rapporti di lavoro e delle norme su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

 

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