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CGIL CISL UIL – TRENTINO * ITEA: « LA GIUNTA PAT CAMBIA IL REGOLAMENTO ESCLUDENDO I SINDACATI, UN ATTO GRAVISSIMO CHE IGNORA LO SPIRITO CONCERTATIVO »

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17.07 - venerdì 28 agosto 2020

Itea. La giunta cambia il regolamento escludendo il sindacato. Cgil Cisl Uil: atto gravissimo. In questo modo si ignora lo spirito concertativo della Legge di riforma dell’edilizia pubblica.

La Giunta provinciale persevera nella strategia di tagliare fuori il sindacato da ogni confronto. E lo fa anche a costo di contravvenire allo spirito delle norme provinciali. L’ennesima prova è stata questa mattina con l’approvazione della delibera che modifica il regolamento esecutivo per l’accesso alle case Itea. “La Giunta Fugatti ignorando la legge che ha riformato Itea e che ha previsto il coinvolgimento di Cgil Cisl Uil nella stesura del regolamento, senza alcun confronto né informazione cambia i criteri che anche Cgil Cisl Uil hanno contribuito a definire. E’ un atto gravissimo. Non era mai accaduto con nessuna Giunta provinciale fino a questo momento.

C’è sempre stata un’interlocuzione su temi che riguardano così da vicino la nostra comunità”. Non nascondono delusione e malcontento i segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. “Al di là del merito è ancora una volta una questione di merito: tutte le nostre richieste di confronto e incontro sui temi della casa sono sempre cadute nel vuoto. La Giunta forse ignora che il patrimonio dell’Itea è stato costruito sul contributo dei lavoratori e delle lavoratrici trentine”, incalzano.

Intanto, fanno notare le tre sigle, ad oggi la Giunta Fugatti ha dimostrato di non avere nessuna visione sul tema delle politiche della casa. “Non ci sono investimenti né per la realizzazione di nuovi alloggi pubblici e sono insufficienti le risorse per valorizzare il patrimonio Itea, operazione che permetterebbe di mettere a disposizione nuovi alloggi soddisfacendo un numero maggiore di domande”.

Accanto al tema dell’alloggio sociale c’è poi la questione, ad oggi totalmente ignorata dall’Esecutivo, degli affitti sul libero mercato. “Sono molte le famiglie che a causa di cassa integrazione e disoccupazione fanno fatica a pagare l’affitto e in Trentino non esiste, a differenza del resto d’Italia, un fondo straordinario affitti né la Giunta ha stanziato risorse per la casa nelle tre manovre finanziarie approvate da aprile ad oggi”, concludono Grosselli, Bezzi e Alotti.

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