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CGIL CISL UIL – TRENTINO * APPALTI: « PRIMO PASSO POSITIVO DALLA GIUNTA PAT, ORA SI APRA UN CONFRONTO PER ACCRESCERE LE TUTELE DEI LAVORATORI »

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16.18 - venerdì 27 settembre 2019

Appalti. Primo passo positivo dalla giunta. Ora si apra un confronto. Cgil Cisl Uil: “Importante modificare le regole per accrescere le tutele dei lavoratori. Servono anche risorse economiche per garantire servizi e occupazione di qualità”. Appalti. Primo passo positivo dalla giunta. Ora si apra un confronto.

“Un disegno di legge che accresca le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici nei cambi appalto, garantendo il mantenimento dell’occupazione e delle retribuzioni è una scelta saggia che risponde agli obiettivi che abbiamo portato avanti, anche con le proteste di queste settimane, insieme ai lavoratori. In attesa di conoscere il testo non possiamo che dare un primo positivo giudizio almeno sulle intenzioni che sono state dichiarate oggi dal presidente Fugatti”.

Lo dicono i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti con i rappresentanti confederali al Tavolo Appalti, Maurizio Zabbeni, Michele Bezzi e Matteo Salvetti, commentando la notizia del disegno di legge della giunta provinciale in tema di appalti. “Sosteniamo da sempre che il Trentino ha una legislazione avanzata sugli appalti, che può e deve essere migliorata rendendo ancora più stringenti le misure a tutela del lavoro – aggiungono -. La decisione di oggi sembra andare in questa direzione e dunque attendiamo di aprire un confronto quanto prima all’interno del Tavolo provinciale sugli appalti, che per noi resta il luogo centrale per l’elaborazione e la discussione di queste tematiche”.

Migliorare le regole in ogni caso, secondo il sindacato, è solo uno dei passaggi importanti. Serve anche che il sistema pubblico aumenti le risorse disponibili se vuole puntare su servizi di qualità. “Non si possono costruire bandi di gara tagliando sempre sulle risorse economiche”.

Se il disegno di legge metterà ordine nel settore si saprà più avanti, resta invece l’urgenza, per le organizzazioni sindacali, di mettere mano in maniera importante al mega appalto per le pulizie che coinvolge circa 1.300 lavoratori e lavoratrici in Trentino. “Su questo serve un intervento urgente per scongiurare conseguenze disastrose anche sul piano sociale”, concludono i sindacalisti.

Resta aperta anche la partita sulle modifiche alla stazione appaltante. Per le organizzazioni dei lavoratori deve essere una sola e qualificate e le modifiche vanno comunque discusse in seno al Tavolo appalti

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