A seguito delle dichiarazioni dell’assessore Achille Spinelli in merito alla situazione attuale in Trentino Digitale S.p.A. e soprattutto sull’affermazione “I rappresentanti dei lavoratori hanno potuto constatare il cambio di passo all’interno dell’azienda, la valorizzazione delle professionalità e il miglioramento dei rapporti dovuto anche all’approccio di presidente e direttore”, la RSU e le OO.SS FIM, FIOM e UILM intendono precisare che non hanno mai espresso alcuna opinione ne sui vertici ne sulle condizioni aziendali.
Allo stato attuale dal punto di vista della situazione dei dipendenti nulla è cambiato, le questioni aperte, con la proclamazione dello stato di agitazione aperto un anno fa, marzo 2020, sono ancora tutte sul tavolo e necessitano di essere affrontate e risolte velocemente, anche per evitare di vanificare le nuove assunzioni concesse, in quanto continua la fuoriuscita di personale dimissionario, altamente qualificato e difficilmente sostituibile.
Inoltre, pur avendo espresso apprezzamento per l’intenzione di assumere nuovo personale, la RSU e OO.SS, sia prima che dopo la pubblicazione dei bandi di assunzione, che si sono conclusi nelle scorse settimane, avevano evidenziato alcune conseguenze critiche che tali processi di selezione avrebbero portato all’interno dell’azienda, andando a esasperare ulteriormente le asimmetrie di trattamento, senza contare l’incongruenza dei contenuti di alcuni bandi.
Anche in questo caso l’azienda ha proseguito senza condividere con le parti sociali processi. OO.SS e RSU hanno dato fiducia alla presidenza ed alla direzione aziendale che hanno dichiarato di voler risolvere tutte le problematiche con soddisfazione per i dipendenti, ma alla data ancora non è stato fissato alcun incontro.
Con l’occasione si sottolinea nuovamente la volontà sindacale di partecipare ad un percorso di condivisione e concertazione delle soluzione, senza cadere come in passato in soluzioni imposte.
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OO.SS FIOM – FIM – UILM RSU – Trentino Digitale
