Le scuole hanno riaperto i battenti e come previsto il numero di utenti a bordo dei treni e degli autobus urbani ed extraurbani di Trentino trasporti è cresciuto.
Al grido di “viaggiare sicuri è un diritto. Farvi viaggiare sicuri è un nostro dovere” l’azienda dedica giustamente tempo e risorse alla sanificazione e alla pulizia dei mezzi, ma si può dire altrettanto per quanto riguarda la prevenzione e promozione della salute dei propri addetti?
Il 6 agosto il Presidente della PAT annunciava con grande entusiasmo un’iniziativa concordata tra Società e Provincia: la possibilità, per i quasi mille operatori a contatto con il pubblico, di accedere su base volontaria e gratuita al servizio sanitario per l’effettuazione dei test sierologici prima dell’apertura delle scuole.
Di questa iniziativa, presentata unitamente alla campagna di sensibilizzazione #pullmansicuro, non si è saputo più nulla.
In data 18 agosto abbiamo chiesto chiarimenti sulle tempistiche e sulle modalità inviando una lettera in azienda e per conoscenza alla PAT.
Non avendo ricevuto risposta, abbiamo inviato una nuova lettera di sollecito mercoledì 9 settembre.
Tutto tace e la domanda nasce spontanea: “test sierologici prima dell’inizio dell’anno scolastico….Quale anno????”.
La possibilità di effettuare i test rimarrà dunque un miraggio come l’installazione (da noi richiesta a febbraio!) delle pareti in plexiglass destinate a proteggere il posto guida a bordo dei mezzi extraurbani?
Anche su questo fronte c’è solo il silenzio e ancora una volta non rimane che constatare come in tempi di campagna elettorale sia più facile promettere che mantenere.
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Stefano Montani FILT CGIL
Massimo Mazzurana FIT CISL
Paolo Saltori FAISA CISAL