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CERVED * RAPPORTO ITALIA SOSTENIBILE: « BOLZANO – MILANO – BOLOGNA LE PROVINCE PIÙ VIRTUOSE, SEGUITE DA REGGIO EMILIA – TRENTO – PADOVA – TORINO »

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16.06 - martedì 20 aprile 2021

Il Rapporto Italia Sostenibile è un contributo che Cerved vuole offrire al sistema Paese per stimolare un approccio da-ta-driven ai grandi temi della sostenibilità, promuovendo la misurazione dei fenomeni e una valutazione integrata degli impatti economici, sociali e ambientali delle policy pubbliche o degli interventi dei privati.

Integrando il nostro grande patrimonio di informazioni sulle imprese, sulle persone e sugli immobili con statistiche di fonte pubblica, abbiamo disegnato la prima mappa italiana della sostenibilità. La mappa si basa su circa 300 statistiche calcolate su tutte le province italiane, combinate in indici sintetici che consentono di individuare punti di forza e di debolezza dei singoli territori nella sfera economica, sociale o ambientale. Il quadro che ne emerge è quello di un Paese spaccato a metà, con un netto divario tra Nord e Sud e una forte correlazione tra la dimensione economica e quella sociale e ambientale: le aree con un sistema produttivo più sviluppato garantiscono livelli di welfare più elevati e una migliore tutela dell’ambiente e del territorio.

Allo stesso tempo la nostra analisi restituisce anche l’immagine di una forte eterogeneità. Province simili per livelli di reddito pro-capite possono differenziarsi in modo significativo in termini di cura agli anziani o di capacità di smaltimento dei rifiuti: aumentare il livello di sostenibilità del Paese richiede di modulare gli interventi in base ai punti di forza e di debolezza dei territori.

La pandemia sta mettendo a nudo molte fragilità del Paese e quella occupazionale potrebbe rappresentare, al termine delle misure emergenziali come il blocco dei licenziamenti e l’estensione della Cassa Integrazione, la principale priorità su cui intervenire. Le nostre analisi indicano effetti ovunque consistenti, anche se con differenze territoriali non trascurabili. In alcune province, quelle con un’economia più dipendente da settori in forte crisi come il turismo, le conseguenze potrebbero essere particolarmente pesanti. Gli impatti rischiano di essere difficilmente sostenibili in alcune di queste aree, in cui la nostra mappa indica un numero maggiore di giovani che non studiano né lavorano, quote più alte di anziani per cui l’assistenza pubblica è ridotta, maggiore rischio di povertà.

La risposta dell’Unione Europea alla pandemia è massiccia in termini di risorse, 750 miliardi di euro nel piano NextGeneration EU di cui 209 miliardi destinati all’Italia, e chiara in termini di priorità: investire nella transizione digitale e sostenibile per rilanciare produttività e crescita. La contrazione degli investimenti delle imprese per effetto del Covid, che abbiamo stimato in 68 miliardi di euro, potrebbe però rallentare la ripresa. In base alle nostre stime, ad essere penalizzato sarebbe soprattutto il Mezzogiorno, ampliando ulteriormente i divari relativi alla digitalizzazione, alla tutela del territorio, all’inquinamento.

È quindi necessario, per finanziare il piano di rilancio, mettere il sistema produttivo italiano al centro dei crescenti flussi finanziari globali alla ricerca di investimenti sostenibili dal punto di vista ESG (environmental, social, governance). Quello della finanza sostenibile è infatti un processo irreversibile, che sarà rafforzato da una regolamentazione bancaria mirata a incentivare i prestiti alle imprese più sostenibili.

L’Italia rischia però di essere penalizzata da un sistema produttivo polverizzato, caratterizzato da una bassa presenza di imprese medio-grandi in grado di affrontare i cambiamenti richiesti da standard ambientali più rigorosi e, soprattutto, di misurare e rendere tangibili i propri progressi. Sarà necessario, da un lato, definire degli standard negli approcci di misurazione della sostenibilità e, dall’altro, incentivare la misurazione delle performance ESG, soprattutto da parte delle nostre PMI.

La strategia di Cerved per i prossimi anni mira a supportare questi cambiamenti.

 

 

 

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