Cavada: “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della mia proposta di ordine del giorno relativa al disegno di legge sull’energia”.
Sulla scadenza nel 2023 e sulla successiva riassegnazione delle concessioni idroelettriche la Provincia si gioca una delle partite più importanti dell’intera legislatura, è una scelta che determinerà una grande responsabilità dal punto di vista economico e sarà, anche, una risorsa rilevante per la nostra PAT.
In tal senso la predisposizione di un tavolo di confronto nella stesura del bando, elaborando una ridistribuzione dei canoni aggiuntivi/ambientali – così come concordato con l’Assessore Tonina – darà un importante segnale di volontà cooperativa anche per le numerose associazioni di categoria che ruotano intorno a questo settore, penso in particolare l’Associazione pescatori e le associazioni ambientaliste, l’ASUC e la Magnifica Comunità di Fiemme.
Si è pensato infatti di prevedere norme più severe per la procedura degli svasi (penso ad esempio alle dighe di Pezzè e di Stramentizzo) per ridurre l’impatto, e che sia più rispettosa del territorio.
L’accoglimento del mio ordine del giorno destina una parte delle somme introitate dalla Provincia per l’impiego di queste risorse a favore dei Bacini Montani per le opere di miglioramento a protezione dei numerosi torrenti con argini, briglie e messe in sicurezza di opere fondamentali che, come abbiamo appreso anche in occasione dell’evento Vaia o di forti piene e improvvise precipitazioni atmosferiche, svolgono un ruolo prezioso evitando smottamenti ed allagamenti, proteggendo – in questo modo – l’incolumità delle persone e delle abitazioni così da evitare in futuro danni peggiori in un’ottica di lungimiranza e protezione del nostro territorio”.
Questo quanto dichiarato in una nota dal Consigliere provinciale Gianluca Cavada.