Il Comune di Ala si tinge di arcobaleno come sostegno simbolico al Dolomiti Pride che si terrà oggi a Trento.
Come può un Sindaco farsi portavoce di un simile “sostegno” a nome della propria comunità? Qui si tocca un tema sul quale le sensibilità dei singoli concittadini può essere assai diversa.
Premesso che due persone adulte possono decidere liberamente come vivere la propria vita nel rispetto della legge, delle norme di buon uso e costume e nel rispetto del buon senso civico.
Come Lega siamo per il sostegno delle unioni tra uomo e donna e per il sostegno della famiglia naturale/tradizionale tuttavia riteniamo poco corretto che un Sindaco abbia la supponenza di farsi portavoce di tutta la comunità su un tema così delicato che lede la sensibilità delle persone che invece non la pensano come il Primo Cittadino di Ala.
Ciò che può apparire come simbolo a sostegno dei diritti civili può invece rilevarsi come fortemente discriminante nei confronti delle persone che credono che certi eventi siano più una forma di mero esibizionismo più che una manifestazione di amore vero.
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Onorevole Vanessa Cattoi
Cons. Com. Gianfranco Zendri