Alla Cassa di Trento il Superbonus 110% è di casa. A dimostrarlo sono due iniziative. La prima è la creazione del “Superbonus Point”. La seconda appartiene al protocollo di intesa firmato tra la Cassa di Trento Lavis Mezzocorona Valle di Cembra e le Associazioni amministratori condominio locali.
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Superbonus Point
L’ufficio garantisce consulenza specialistica su questo tema. Provvisoriamente è collocato alla sede di via Belenzani negli uffici al pian terreno in prossimità dell’area self “Banch’io”.
Superbonus Point entro l’anno sarà trasferito alla ex filiale di via Brennero, conclusi i lavori di adattamento della struttura.
Nel “Superbonus Point” operano una collaboratrice (Paola Delvai) e un collaboratore (Fabio Butterini) della Cassa di Trento, specializzati su questa normativa. Il loro incarico è di “Referenti Superbonus”, ruolo istituito considerando l’ampia richiesta registrata in questi mesi e l’evidente necessità di mettere a disposizione della clientela (soprattutto amministratori di condominio e imprese edili), un punto di riferimento al quale appoggiarsi direttamente, o tramite la filiale, per ottenere informazioni e supporto nella gestione di richieste per pratiche relative all’esecuzione di lavori che danno diritto alla detrazione fiscale e, quindi, alla cessione del credito.
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Protocollo di intesa
In tema di assistenza consulenziale per “Superbonus 110%”, è stato stipulato un protocollo di intesa tra l’istituto di credito cooperativo, rappresentato dal presidente Giorgio Fracalossi, e le associazioni di amministratori di condominio locali Confaico con il presidente Arturo Mazzacca, e Anaci con il presidente Gilberto Magnani.
“Dopo una serie di incontri con gli amministratori di condominio che – viene spiegato – prevedono di effettuare dei lavori sugli immobili da loro amministrati (oltre 30 Amministratori, in questi primi mesi, che rappresentano oltre 1.500 condomini), con le due associazioni di categoria, Anaci e Confaico, si sono concordati webinar informativi e si è stabilito di sottoscrivere un protocollo di intesa, con le due associazioni, per concordare una collaborazione consulenziale”.
Nel protocollo – viene precisato – si è proposta anche la possibilità di prefinanziare il condominio con cessione del credito d’imposta e la possibilità per gli amministratori di avvalersi della collaborazione e dell’assistenza tecnica di operatori specializzati, locali o nazionali, per tutte le incombenze tecniche riferite ai lavori, facilitando il lavoro dell’Amministratore che non disponesse di una struttura adeguata di tecnici/professionisti.
“Nel protocollo – si conclude – è stato aggiunto un’ulteriore opportunità di accogliere la cessione del credito da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, qualora quest’ultima concedesse al condominio lo sconto in fattura”.