“In questi giorni si fa un gran parlare di stanziare altri fondi per le micro aree dei Sinti come se negli scorsi anni non fossero stati spesi milioni di euro per il campo rom di Ravina, progetti di integrazione.
Parliamo di 500 mila euro ad area familiare per un totale di 2,5 milioni di euro che verrebbero sottratti a problemi ben più importanti come il sostegno alle famiglie trentine in difficoltà o l’implementazione dell’edilizia abitativa popolare.
L’integrazione è una conquista che avviene sulla base prima di tutto di doveri e non di diritti e va guadagnata con il rispetto delle regole e deve avere come fine unicamente la società e non i tornaconti elettorali.
Come #CasaPound siamo totalmente contrari a questo ennesimo spreco e auspichiamo che al centro del dibattito politico e delle risorse provinciali anziché sinti e profughi, tornino i trentini”.
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Filippo Castaldini
CasaPound Italia