All’Assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento Mirko Bisesti
Al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti
Ai componenti della Prima Commissione Consiliare
All’Unità di missione strategica affari generali della Presidenza, segreteria della Giunta e trasparenza
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OGGETTO: NOMINA PRESIDENTE E CDA CENTRO SERVIZI CULTURALI “SANTA CHIARA”
Egregi Signori,
in riferimento alla mia candidatura presentata in data 9.8.2019 per la nomina dei componenti del Presidente e del CdA del “Centro Servizi Culturali Santa Chiara”, si segnala che il documento (allegato) che voi avete prodotto ed inviato alla Prima Commissione contiene gravi errori ed omissioni riguardanti il mio curriculum che potrebbero falsare il giudizio dei commissari:
1. il sottoscritto ha due lauree, non una sola come voi avete scritto: una in lettere, con tesi in storia della musica, e anche un’altra in lingue e letterature straniere moderne;
2. il sottoscritto non solo è titolare dell’impresa culturale e creativa “Everness” con funzioni di direzione e di management, ma è anche titolare dal 1991 della ditta individuale “dr. Agostino Carollo”/professionista con 28 anni di comprovata esperienza professionale di carattere direzionale e manageriale nel settore della cultura, dell’arte, dello spettacolo, della gestione teatrale e della gestione delle risorse umane e del controllo strategico;
3. il sottoscritto ha ideato, prodotto e diretto importanti spettacoli, festival ed eventi internazionali come “EX Festival”, “Vivalago”, “Levicosuono”, “Grand Ball” (ritenuto dalla prestigiosa rivista americana “Time Out” il terzo migliore evento di spettacolo di Capodanno 2018 a New York). Il sottoscritto nel 2018 è stato direttore organizzativo ed artistico, manager, gestore delle risorse umane (staff di oltre 80 persone e oltre 100 artisti) e controllore strategico dell’evento culturale multidisciplinare “FestivalNatale”, che ha avuto un pubblico complessivo di oltre 400.000 persone (dati APT) a Rovereto, in Trentino;
4. il sottoscritto ha innumerevoli contatti internazionali professionali ad alto livello nel settore della cultura e dello spettacolo, è stato relatore in prestigiose conferenze internazionali del settore dello spettacolo (Billboard, etc…) ha realizzato centinaia di pubblicazioni discografiche per major come Universal, Sony, Warner, è compositore e autore, ha vinto numerosi dischi d’oro e di platino ed è l’unico artista trentino che ha ricevuto la “Nomination” ai Grammy Awards (gli “Oscar” della musica”).
Siccome mi avete chiesto di presentare il curriculum in formato europeo e di firmare la liberatoria per la diffusione dello stesso per tutte le attività connesse alla nomina (v. Art.
3 lett. A), chiedo che esso (allegato) sia da voi inviato per intero all’assessore, al Presidente, a tutti i membri della Prima Commissione e a chiunque partecipi alla scelta del Presidente e dei componenti del CdA del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, senza che nessuno di voi ne riassuma o modifichi i contenuti.
Sono disponibile, a vostra richiesta, ad un colloquio con l’Assessore o con la Prima Commissione per illustrare ulteriormente le mie competenze professionali.
Si comunica inoltre quanto segue.
L’Art. 3, c. 4 della Legge Provinciale 10/2010 “Disciplina delle nomine e delle designazioni di competenza della Provincia autonoma di Trento” stabilisce che: “Le proposte di candidatura devono essere presentate entro la data indicata nell’avviso previsto dal comma 1 e devono essere motivate con particolare riferimento alla competenza professionale richiesta per la carica”.
L’art. 7, c. 2 del D.P.P. n. 54-2/Leg del 2008 stabilisce che “I membri del consiglio di amministrazione devono essere scelti fra esperti con comprovata esperienza di carattere manageriale nel settore pubblico o privato, con particolare riferimento al settore culturale, della gestione delle risorse umane e del controllo strategico.
A parte i Sigg.ri Agostino Carollo e Lucio Gardin, pare che nessuno degli altri candidati possieda la competenza professionale richiesta dalla legge provinciale sopra citata per la carica in oggetto. A parte Agostino Carollo e Lucio Gardin, infatti, pare che gli altri candidati si interessino di cultura e spettacolo soltanto per hobby e svolgano professioni che nulla hanno a che vedere con il settore della cultura e dello spettacolo:
1. il Sig. Flavio Bertolini è un impiegato contabile presso il Ministero della Giustizia; 2. il sig. Daniele Lazzeri, ragioniere, è un impiegato di banca;
3. la Sig.ra Gabriella Maffioletti, ragioniera, è un’impiegata amministrativa;
4. la Sig.ra Sandra Matuella è una giornalista pubblicista;
5. la Sig.ra Lorena Torresani si è laureata quest’anno in “gestione aziendale” e lavora nel settore dell’edilizia presso il Consorzio Costruttori Trento;
6. il Sig. Waimer Perinelli è un giornalista in pensione che per hobby si interessa di arte nell’ambito di un’associazione culturale;
7. il Sig. Sergio Divina è un impiegato della provincia in pensione che è stato presidente dal 2008 al 2013 di un’associazione culturale denominata “Stella Verde” di cui non si ritrova alcuna notizia nemmeno cercando su Google.
Pare quindi che tutti i candidati, a parte di Sigg.ri Agostino Carollo e Lucio Gardin, debbano essere esclusi perché non possiedono la necessaria competenza professionale richiesta dalla legge.
Non si capisce perché si siano candidati, visto che nella domanda (consapevoli delle sanzioni penali) bisognava dichiarare “di accettare tutte le altre condizioni previste dalle vigenti disposizioni provinciali in materia di nomine e designazioni”.
Si attende risposta entro il giorno 29 ottobre 2019, con riserva di far valere ogni diritto.
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Agostino Carollo
