Nelle prime ore del mattino di oggi il personale del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Verona, coadiuvato nella fase operativa dai Comandi dell’Arma territorialmente competenti e dalla Compagnia d’Intervento Operativo del 4° Btg. CC “Veneto” di Mestre, ha dato esecuzione a 7 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi da GIP del Tribunale scaligero, nei confronti di altrettanti soggetti di età compresa tra i 24 e i 50 anni, pregiudicati, residenti nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Treviso resisi responsabili, tra l’altro, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati mediante esplosivo in danno di dispositivi bancomat compiuti tra il 2017 ed il 2020 nelle province di Verona, Vicenza, Bergamo, Lodi, Mantova, Bologna e Modena, che hanno fruttato complessivamente circa 1.500.000 di euro.
Complessivamente sono stati addebitati al gruppo criminale 30 “assalti” il più grave dei quali avvenuto nel febbraio 2020 a Legnago (VR) in cui autori, per assicurarsi la fuga, non avevano avuto remore ad esplodere alcuni colpi di kalasnikov all’indirizzo dell’equipaggio del NOR della locale Compagnia Carabinieri colpendo l’auto di servizio senza conseguenze per i militari. Nel corso delle attività sono state sequestrate 2 pistole rubate, 7 congegni esplosivi, un’auto rubata e vario materiale tra i quali numerosi strumenti d’effrazione.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 10.30.