News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

CARABINIERI – TRENTO * “LAVORO NERO“: « SCOPERTI LAVORATORI IRREGOLARI PRIVI DI TITOLO DI SOGGIORNO, SOSPESI CANTIERI EDILI A PREDAZZO ED A MADONNA DI CAMPIGLIO »

Scritto da
11.17 - martedì 31 maggio 2022

Proseguono i controlli dei Carabinieri in sinergia con l’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.) dell’Azienda provinciale per i servizi sanitarie e il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento.

La scorsa settimana i Carabinieri di Cavalese assieme agli ispettori del Servizio Lavoro hanno effettuato una ispezione a un cantiere edile nel comune di Predazzo, individuato a seguito di specifiche risultanze emerse nel corso dell’attività di controllo del territorio operata dalla locale Stazione in relazione alla possibilità che presso quel cantiere fossero impiegati operai senza contratto.

Nel corso dell’attività congiunta è emerso che il titolare del cantiere, aveva commissionato un particolare lavoro a una ditta esterna che poi è risultata avvalersi di operai “a nero” (3 su 4) due dei quali addirittura privi del permesso di soggiorno valido ai fini lavorativi.

Per tale motivo al titolare dell’impresa commissionaria è stata imposta la sospensione dell’attività, nelle more della regolarizzazione dei propri dipendenti (ai sensi dell’art. 14, comma 1 D. Lgs. 09.04.2008, n. 81) e del pagamento della sanzione amministrativa pari a 2500 €.

Anche a Madonna di Campiglio i Carabinieri hanno notificato un provvedimento di sospensione delle attività, a carico di una impresa edile lombarda, emesso dall’Ufficio Ispettivo del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento.

Il provvedimento è conseguente ad un controllo effettuato dai Carabinieri nel citato cantiere, nel corso del quale è stata riscontrata la presenza di lavoratori irregolari, in quanto privi di titolo di soggiorno e per i quali non era stata effettuata alcun tipo di comunicazione di assunzione.

La normativa vigente comporta l’adozione del provvedimento di sospensione ogniqualvolta si constati l’impiego di personale senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti.

Nella circostanza, infatti, i militari hanno accertato che, su un totale di 5 operai impiegati, 3 non erano in regola.

L’inottemperanza di un provvedimento di sospensione è punita con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da € 2.500 a € 6.400.
In entrambi i casi, gli esiti degli accertamenti svolti saranno comunicati anche all’Autorità Giudiziaria, viste le violazioni del Testo Unico sulla immigrazione che disciplina l’assunzione di lavoratori stranieri.

L’attività in parola si inquadra in un più ampio monitoraggio settoriale in materia di sicurezza sul lavoro, disposto dal Comando Provinciale di Trento, a fronte dell’incremento degli infortuni sui luoghi di lavoro registrato negli ultimi mesi su scala nazionale

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.