Si è concluso oggi un seminario di due giorni sugli aspetti sostanziali e processuali del contrasto alla corruzione e allo spreco delle risorse pubbliche, tenuto dal Procuratore Regionale della Corte dei Conti, Dott. Gianluca Albo, presso la sala Falconetto di Palazzo Geremia messa a disposizione per l’occasione dall’Amministrazione Comunale di Trento.
L’iniziativa, che discende da un Protocollo d’Intesa tra la Procura Generale della Corte dei Conti e l’Arma dei Carabinieri, è stata estesa anche agli operatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza grazie a una felice condivisione da parte dei rispettivi vertici provinciali, e ha coinvolto circa 60 ufficiali di polizia giudiziaria operanti in tutto il territorio della Provincia trentina.
Il seminario è stato ideato in un’ottica di interazione investigativa volta ad orientare il personale delle tre Forze di Polizia su una serie di aspetti importanti per un efficace contrasto alla corruzione e allo spreco delle risorse pubbliche in materia di danno erariale, anche nel rapporto con l’istruttoria e il giudizio penale. A quest’ultimo riguardo, peraltro, un breve ma incisivo intervento è stato curato nel secondo giorno anche dal locale Procuratore della Repubblica, Dott. Sandro Raimondi, a testimonianza del costante raccordo operativo che intercorre tra le due Procure in Trento.
Vivo si è rivelato l’interesse della platea e i due giorni di approfondimento giuridico-operativo hanno costituito, oltre che un momento di ulteriore sinergia tra diverse Istituzioni, un sicuro stimolo per gli operatori intervenuti, i quali si troveranno ad affrontare articolate e delicate problematiche tecnico-operative derivanti dal pericolo di distrazione dell’ingentissimo flusso di risorse del PNRR fisiologicamente esposto agli appetiti della criminalità organizzata anche in questa Provincia.