Da alcuni giorni si stava stringendo il cerchio attorno a P.F., 30enne latitante, senza fissa dimora e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, resosi irreperibile da oltre un anno, dopo essere stato condannato per ulteriori delitti.
Ieri alle 13, personale delle Sezioni Operativa e Radiomobile del capoluogo, al termine di una prolungata attività di pedinamento e osservazione ha tratto in arresto il ricercato, che deve scontare una pena detentiva di un anno e un mese, emessa dal Tribunale di Trento, a settembre dello scorso anno.
L’ininterrotta indagine, finalizzata al rintraccio del fuggiasco, è stata condotta con tutte le tecniche disponibili e nelle fasi conclusive si è avvalsa anche della collaborazione della Polizia Locale di Trento.
I militari sono stati impegnati in articolati servizi di osservazione e pedinamento, nei luoghi usualmente frequentati dal latitante e dopo un anno di lavoro gli sforzi profusi sono stati premiati. Infatti nel pomeriggio di ieri, il soggetto sospettato è stato notato nella periferia nord di Trento a bordo di una moto da strada, di grossa cilindrata e all’esito del controllo, è stato inequivocabilmente riconosciuto e fermato.
Il latitante, assicurato alla giustizia, è stato associato al Carcere di Spini di Gardolo, mentre il veicolo, di proprietà di terzi e privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato.
