News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

CARABINIERI – TORINO * VAL DI SUSA: « CHIESA E CASA CANTONIERA OCCUPATE ABUSIVAMENTE E TRASFORMATE IN RIFUGI PER ASSISTERE MIGRANTI DIRETTI IN FRANCIA, DIVIETO DI DIMORA PER 17 ATTIVISTI »

Scritto da
07.42 - mercoledì 10 giugno 2020

Val di Susa (TO). Una chiesa e una casa cantoniera occupate abusivamente e trasformate in rifugi autogestiti per assistere migranti diretti al confine con la FranciaI Carabinieri di Torino stanno notificando una misura cautelare di divieto di dimora a 17 attivisti di compagine anarco – ambientalista.

Da stamattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino stanno eseguendo una misura cautelare di divieto di dimora, emessa dal GIP del Tribunale di Torino su richiesta del gruppo criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 17 attivisti (14 italiani e 3 francesi) in parte aderenti alla compagine anarco-ambientalista “Briser Les Frontieres”, in parte componenti dell’antagonismo torinese e valsusino.

L’indagine dei militari dell’Arma, condotta tra febbraio 2018 e marzo 2020, ha dimostrato la responsabilità, a vario titolo, dei predetti (tra i quali figurano 12 donne) per i reati di invasione di edifici e violazione di domicilio. I fatti contestati si riferiscono all’occupazione abusiva della Chiesa della Visitazione di Maria Santissima di Claviere avvenuta tra il 22 ed il 23 marzo 2018 ed all’invasione della Casa Cantoniera ANAS di Oulx del 9 dicembre dello stesso anno, entrambe trasformate in rifugi autogestiti utilizzati per iniziative di lotta e propaganda politica, nonché per fornire assistenza ai migranti irregolari che volevano oltrepassare il confine transalpino attraverso il valico del Monginevro.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.