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CARABINIERI ROVERETO (TN) * VA AL LAVORO CON CINTURONE E PISTOLA ARMA GIOCATTOLO, SCATTATA LA DENUNCIA PENALE PER DETENZIONE ABUSIVA DI ARMI

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12.25 - sabato 28 aprile 2018

Doveva solo fare il custode della palestra di una scuola di Rovereto F.L. 60 enne della Vallagarina, ma ha mal interpretato il proprio ruolo assumendo la qualità di addetto alla sicurezza, così da presentarsi al lavoro indossando una uniforme da guardia giurata con tanto di cinturone completo di fondina, pistola rivelatasi poi arma giocattolo, porta manette e manette.

La segnalazione che il custode della palestra, affittata da un’associazione per la pratica dello sporto per allenarsi, si era presentato al lavoro probabilmente ubriaco e vestito da guardia giurata, era giunta nella notte ai Carabinieri della Compagnia di Rovereto che hanno avviato immediatamente le loro indagini.

L’uomo, destinatario di divieto di conseguire il porto di fucile, era già noto alle Forze dell’Ordine per la sua passione per le armi, ed a seguito di una perquisizione domiciliare è stato rinvenuto il cinturone che, oltre all’arma giocattolo, conteneva un caricatore pieno di proiettili d’arma da fuoco abusivamente detenuto in virtù del divieto impostogli.

Di qui è scattata la denuncia penale per detenzione abusiva di armi che potrà costargli l’arresto da tre a dodici mesi o con l’ammenda fino a trecentosettantuno euro.

Durante la perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale, regolarmente denunciato a nome dalla consorte, che conseguentemente, essendo nella disponibilità di F.L. è stato sottoposto a sequestro amministrativo in attesa delle determinazioni dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.

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