A Giovo, i Carabinieri della Stazione di Cembra-Lisignano sono intervenuti a supporto dell’Autorità sanitaria per un Accertamento Obbligatorio nei confronti di un trentaduenne, che da alcuni giorni stava dando evidenti segni di squilibrio e creando scompiglio nella comunità.
Durante l’intervento ai militari non è sfuggito un sacchetto in nylon, contenente della marijuana essiccata pronta per l’uso e all’esito del ricovero, dopo aver assicurato il trasporto d’urgenza della persona presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento per le cure del caso, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione, rinvenendo anche tre piante di canapa indiana, coltivate in una apposita serra, munita di ventilatore per l’areazione, lampade per l’illuminazione, termometro ambientale e misuratore di PH, necessari per l’ottimale crescita dei vegetali.
L’attrezzatura e lo stupefacente sono stati sequestrati, mentre il giovane è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente.