Le c.d. fasce deboli sono sempre più soggette a situazioni di disagio poiché particolarmente esposte per la loro posizione nella società, attraverso prepotenze, raggiri e prevaricazioni. In questo specifico contesto settoriale la Compagnia Carabinieri di Cavalese, supportata dagli specialisti del Comando Provinciale di Trento, sta ponendo la massima attenzione sul fenomeno al fine di tutelare queste categorie a rischio.
In tal senso, sono diversi i casi sotto la lente d’ingrandimento della Compagnia Carabinieri di Cavalese che rientrano nella sfera prevista dal legislatore del c.d. “codice rosso” e richiedono pertanto l’immediata trattazione.
Proprio in questo contesto si colloca una vicenda maturata in ambito famigliare che ha visto il pronto intervento dei Carabinieri di Primiero – San Martino di Castrozza, che si sono occupati di una particolare situazione a rischio, denunciata da una donna oggetto di vessazioni e minacce negli uffici del locale Comando Stazione.
Gli immediati approfondimenti esperiti dai militari del Primiero su disposizione della Magistratura di Trento, hanno consentito all’A.G. di emettere in stretta tempistica la misura cautelare del divieto di avvicinamento dell’indagato alla parte offesa, garantendo così un adeguato contorno di sicurezza in favore della donna.