Sorpresi a vendere gasolio al “netto” dell’accisa: i carabinieri denunciano tre persone. I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati in servizi coordinati del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Trento, hanno denunciato tre persone per sottrazione, con qualsiasi mezzo, di prodotti all’accertamento o al pagamento dell’accisa, sui prodotti energetici.
Un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana, nel transitare nella zona di Roncegno Terme, notavano tre persone vicine ad una cisterna di carburante ed un furgone, ferme ai lati della provinciale 228 . Osservandoli, non riuscivano ad intuire il loro lavorio intorno a questi due mezzi ne perché stessero lavorando ai bordi di una provinciale. L’equipaggio, deciso di effettuare una verifica, identificava i tre personaggi, tutti e tre cittadini bosniaci, K.V. 44enne, M.M., 44enne e D.D. 32enne.
A quel punto di accorgevano che stavano travasando carburante dalla cisterna a due fusti di latta caricati sul furgone. Le domande dei carabinieri non avevano una risposta logica e per questo, nell’approfondire gli accertamenti, emergeva che il travaso del carburante avveniva senza far pagare l’accisa all’acquirente, che di conseguenza, pagava una cifra decisamente inferiore per i 400 litri di gasolio che aveva caricato nei due fusti. A quel punto, il furgone e i fusti di carburante, venivano sequestrati e tutti e tre, denunciati all’A.G.