I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati in servizi coordinati del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Trento, hanno arrestato un uomo in esecuzione di provvedimento dell’A.G. e denunciato altre due persone per guida in stato di ebbrezza.
V.M., italiano 45enne, si trovava agli arresti domiciliari dopo essere stato arrestato dai carabinieri per resistenza e violenza a p.u.. Veniva per questo sottoposto a controlli da parte dei militari dell’Arma che verificavano la sua presenza in casa e l’osservanza delle prescrizioni imposte dall’A.G.. L’uomo però, in più occasioni, non veniva trovato nel suo appartamento. A volte, veniva individuato nelle vicinanze, altre volte, rientrava dopo ore. Le sue violazioni, venivano segnalate all’A.G. e i militari, ammonivano questo suo comportamento, ricordandogli che rischiava la detenzione a Gardolo. Incurante, ha continuato nel suo comportamento e, come previsto, il Tribunale di Trento ha deciso per la detenzione in un istituto di pena. Quando i carabinieri si sono presentati alla sua porta, lo stesso non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato dove continuerà a scontare il resto della sua detenzione.
L’attività di controllo finalizzata al rispetto delle norme del C.d.S., ha comportato il ritiro di 3 patenti di guida nei confronti di M.G.L.., romeno 45enne, fermato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Borgo e sorpreso alla guida con un tasso alcolemico medio pari a 1,80 G/L; sempre i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, hanno fermato, dopo un breve inseguimento P.A., italiano 53enne, che veniva sorpreso alla guida con un tasso alcolemico medio pari a 2,70 G/L..