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LANCIO D'AGENZIA

CANALE 5 – “ STRISCIA LA NOTIZIA“: « MISSIONE COMPIUTA, ORA LE BORSEGGIATRICI DI MILANO POSSONO FINIRE IN CARCERE ANCHE SE INCINTE »

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20.01 - lunedì 6 giugno 2022

Missione compiuta. A distanza di mesi dalla partenza della campagna antiborseggio di Valerio Staffelli e Striscia la notizia, la Procura di Milano ha finalmente operato una sostanziale modifica alle disposizioni per le forze dell’ordine: ora le ladre pizzicate a rubare in metro e per strade cittadine potranno finire “in carcere anche se incinte”. Tirano un sospiro di sollievo le vittime, tantissime, che ci hanno sommerso di segnalazioni in questi mesi: studenti, pendolari, turisti, molto spesso anziani, per i quali subire questo tipo di furto era particolarmente mortificante.

Il tg satirico di Antonio Ricci da tempo racconta di come queste ragazze, scorrazzando a destra e a manca sui mezzi di trasporto milanesi, rubavano nelle borse di chiunque. Quando finivano nelle maglie della giustizia, già il giorno dopo tornavano al “lavoro” grazie a due circolari della procura della Repubblica di Milano in cui si chiedeva di sospendere l’esecuzione di condanne definitive perché erano incinte.

«Anche grazie alle nostre ragazze deterrente – ammette Staffelli – più volte picchiate e finite in ospedale, l’attività di queste ladre ha cominciato ad avere una rilevanza nazionale, finché la Procura ha fatto finalmente marcia indietro: ha emesso una nuova circolare che prevede per queste ladre, anche se in stato di gravidanza, il carcere. Un passo importante contro reati di questo genere, ma anche un freno allo sfruttamento di queste donne».

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