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CABS – ASSOCIAZIONE ANTIBRACCONAGGIO * LUPI: « DUE GLI ANIMALI VITTIME DELL’UOMO, UNO TROVATO MORTO IN VAL LAVAZZÉ (TN), L’ALTRO RINVENUTO TRAPPOLATO IN VAL CURONE (AL) »

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14.34 - martedì 28 aprile 2020

Trento – Lupo avvelenato. Il CABS: in poche ore due lupi vittime dell’uomo. Al lupo trovato morto in Val Lavazzé nelle scorse ore, se ne deve considerare un altro rinvenuto trappolato in Val Curone, in provincia di Alessandria. Lo fa presente il CABS, l’associazione di volontari esperti in antibracconaggio, che ricorda come tali episodi non si siano fermati neanche nei mesi ove minima dovrebbe essere la movimentazione delle persone. Il bracconaggio, cioè, non si ferma neanche innanzi all’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.

Se il lupo trentino è stato trovato morto, probabilmente avvelenato, quello di Val Curone è ancora in vita. Il nodo scorsoio della trappola gli aveva ferito la zampa ma il povero animale ha rischiato, a lungo andare, di averla amputata. Recuperato per fortuna in tempo è ora ricoverato in un centro veterinario.

Il CABS sottolinea come nei mesi di aprile e marzo 2020 non si sia registrata alcuna sostanziale diminuzione dei casi di bracconaggio in Italia. Dalla Calabria, al Piemonte, fino al Veneto e alla Campania i dati non si discostano da quelli che si erano evidenziati nei rispettivi mesi del 2019. L’attività dei cacciatori di frodo rimane, perciò, sostanzialmente inalterata. Certi di potere contare su un corpus giuridico palesemente inadeguato, i bracconieri si fanno beffe della protezione della fauna selvatica.

La legge venatoria, infatti, prevede reati di semplice contravvenzione. “Occorrerebbero – ha affermato il CABS – reati delitti, come quelli già previsti per la protezione degli animali di cosiddetta affezione. Non si capisce perchè il legislatore abbia giustamente protetto in maniera rigorosa cani e gatti, lasciando in balia dei semplici reati di contravvenzione lupi, aquile, camosci ed altri animali protetti dalla normativa sia nazionale che internazionale”.

Il CABS auspica che al più presto venga uniformata tale incomprensibile incongruenza la quale, allo stato attuale, contribuisce ad alimentare il bracconaggio finanche in pieno periodo di emergenza sanitaria.

 

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IL CABS È UN’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARI CON SEDE A BONN SPECIALIZZATA NELL’ANTIBRACCONAGGIO
E’ ATTIVA IN ITALIA CON NUMEROSI NUCLEI, OLTRE CHE A MALTA, FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, CIPRO E LIBANO

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