A fronte delle iniziative che sembrano moltiplicarsi man mano che le elezioni provinciali si avvicinano, riteniamo opportuno ribadire, anche a fronte d’interpretazioni che ci attribuiscono ruoli che non intendiamo svolgere, la nostra posizione.
Non siamo, infatti, interessati ad operazioni di puro marketing elettorale, che vorrebbero nascondere sotto il tappeto i problemi oggettivi che la coalizione di centrosinistra, ormai da tempo in evidente affanno, incontra.
A nostro avviso non sono improbabili modifiche di nomi o simboli di questo o quel partito a rispondere alla richiesta di cambiamento che sorge dalla comunità trentina.
Trattasi di operazioni camaleontiche, che non c’interessano. Né, crediamo, interessino gli elettori, che non riteniamo disponibili a prestarsi ad operazioni di restyling prive di reale consistenza. Chi ritiene che il centrosinistra abbia governato bene, lo voterà nuovamente.
Chi, invece, ritiene opportuno un cambiamento farà scelte diverse, se riterrà la proposta seria e credibile. Per quanto ci riguarda, stiamo ultimando un programma che intendiamo sottoporre all’attenzione di tutti coloro che ritengono di condividerne i principi.
Ribadiamo pertanto di essere impegnati a rafforzare l’area territoriale cui stiamo lavorando da tempo nell’ottica di una cambiamento che ci pare ormai ineludibile.
Disponibili, come già abbiamo detto, a dialogare con le forze politiche nazionali che condividono un progetto politico che, non esaurendosi nella semplice sommatoria di partiti nazionali e liste civiche locali, presenta quel carattere di novità che riteniamo possa interessare gli elettori trentini, troppo a lungo privati di una concreta e credibile alternativa da chi governa la nostra Provincia da vent’anni.
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Rodolfo Borga
Walter Kaswalder
Geremia Gios