Dossier sull’edilizia, la risposta del Blocco Studentesco Trento alle accuse della Rete degli Studenti Medi. Incontro tra il Blocco Studentesco ed i portavoce dell’assessorato all’istruzione.
“La Rete degli Studenti Medi non finisce di collezionare brutte figure dopo aver ritenuto i nostri manifesti ‘evidentemente discriminatori’, si è lanciata in una nuova grande battaglia antifascista al fine di occultare le proprie sconfitte quotidiane sia politiche che immaginiamo sociali e scolastiche.
La rete degli studenti ha chiesto di sentire tutte le campane, peccato che mentre il Blocco Studentesco era impegnato nella consegna del dossier sull’edilizia, loro fossero occupati ad opporsi ai controlli antidroga all’esterno delle scuole, a dimostrazione di quali sono in realtà le principali preoccupazioni della sinistra studentesca”.
“Oltre alla solita sterile manfrina sul fascismo – aggiunge il movimento del fulmine cerchiato – questi sedicenti antifascisti ci accusano di connivenza con la giunta di centrodestra cercando di trovare chissà quale scoop da Commissario Basettoni. Una ricostruzione fantasiosa, alla quale rispondiamo serenamente che non vi è alcuna alleanza politica, semplicemente abbiamo trovato da parte loro una disponibilità a incontrarci e a discutere.
Ribadiamo infine quanto scritto nella nostra nota, ed assicuriamo a tutti gli studenti che vigileremo come sempre sulla realizzazione effettiva delle promesse dell’assessorato e sull’utilizzo del denaro stanziato per la ricostruzione degli istituti danneggiati.”
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Blocco Studentesco Trento