Nel rispondere ai comunicati di Ghezzi (Futura) e Manica (PD) sul forum della cultura che cercano poco elegantemente di sminuire o deridere un’iniziativa che deve ancora iniziare o il sottoscritto ritengo la loro opposizione quanto mai banale. Lo stile nemmeno lo commento. Ci tengo però a voler contribuire a un periodo di importante cambiamento anche dal punto di vista culturale, affermando finalmente che esiste molto altro oltre a ciò che ha sempre voluto e promosso il centro-sinistra. La cultura del pensiero unico ha perso davanti alla storia anche in Trentino.
La costruttiva pluralità di idee e di contenuti invece per me è un fatto concreto. Il fatto che abbia coinvolto persone dello spessore di Vittorio Sgarbi o Pietrangelo Buttafuoco, esponenti importanti del panorama culturale italiano, non è compreso da alcuni consiglieri che probabilmente hanno sempre vissuto con una visione estremamente chiusa e autoreferenziale e che vivono tutt’oggi in un’epoca che si è chiusa.
E’ questo quanto dichiarato in una nota dall’Assessore alla cultura e Segretario della Lega Salvini Trentino Mirko Bisesti