Un Governo nemico del Trentino e dell’autonomia. Non può che essere definito così il governo Conte retto da PD e Movimento 5 stelle che oggi ha deciso di procedere ad impugnare l’ultima ordinanza del Presidente Fugatti.
Le decisioni adottate in Trentino, lo dobbiamo ribadire, sono frutto del dialogo costante con i nostri esperti del comitato medico-scientifico.
A fronte di ciò sono stati effettuati rilevanti investimenti, mirati sia al settore economico e sociale, sia al settore scolastico, sia a quello dei trasporti pubblici che saranno indeboliti se questo Governo miope e centralista avrà la meglio.
In merito al settore scolastico e alla didattica a distanza – imposta dal Governo “almeno al 75%” – ci chiediamo se il Ministro Boccia ed il Presidente Conte siano al corrente dell’investimento pari a 45 milioni di euro, effettuato al fine di mettere in sicurezza la scuola, o della creazione di 300 classi aggiuntive per permettere il rispetto del distanziamento, o dell’assunzione nell’anno scolastico 2020-2021 di ulteriori 800 persone tra docenti e collaboratori nel mondo della scuola trentina.
Non riconoscendo gli sforzi fatti per affrontare l’emergenza Covid, la risposta del Governo dimostra la lontananza dalla nostra realtà e pone sullo stesso piano la gestione attuata a livello locale, la situazione attuale e gli investimenti fatti, con altre regioni a statuto ordinario ove questi interventi non sono stati messi in atto.
Un governo nemico dell’autonomia del Trentino che a parole auspica la collaborazione ma che nei fatti non riesce a riconoscere la nostra specificità e a garantire il dovuto rispetto istituzionale tra Governo e Provincia Autonoma di Trento.
Questo quanto dichiarato in una nota dal Segretario della Lega Salvini Trentino Mirko Bisesti.