(Fonte: Maurizio Fugatti) – Bilancio 2018 elettorale: spesa pubblica in crescita e nuove assunzioni pubbliche. Dimenticati i tagli nelle valli degli anni scorsi!
Nella giornata odierna nella prima commissione consiliare il Presidente Rossi ha illustrato la manovra di bilancio per il 2018. Al momento non abbiamo a disposizione i numeri ufficiali della nuova finanziaria, se non quelli pesantemente negativi del 2016 in cui il Trentino, come detto ieri anche da Confindustria, in tema di disoccupazione, disoccupazione giovanile e export ha numeri peggiori non solo rispetto a Bolzano ma anche rispetto al Veneto.
Una cosa ci ha in particolare colpito della audizione del Presidente e riguarda la spesa corrente: essa sarà riclassificata e subirà un aumento rispetto agli anni precedenti! Dopo anni in cui ci hanno detto che la spesa corrente doveva essere messa sotto controllo, nel 2018 anno di elezioni essa invece crescerà! E accanto a questo ci saranno un centinaio di stabilizzazioni in Provincia e nella azienda sanitaria che faranno crescere il numero di dipendenti provinciali, oltre ad altre nuove assunzioni che ci saranno nei comuni.
Nella macchina burocratica provinciale, da più parti considerata abnorme e da migliorare nella sua efficienza, inserire nuova spesa corrente e nuovi dipendenti, pur se stabilizzati, crediamo non vada nella direzione sostenuta da chi ritiene di migliorare la macchinosa burocrazia provinciale.
Con un bilancio che in un anno di elezioni provinciali ha “casualmente” maggiori disponibilità finanziarie, fare marcia indietro rispetto alle pesanti decisioni degli anni precedenti quando si sono tagliate le guardie mediche e i servizi sul territorio causa la carenza delle risorse a disposizione (così diceva la giunta provinciale…), é totalmente contraddittorio.
Evidentemente il piagnisteo fatto con le popolazioni delle valli negli anni scorsi è già stato dimenticato dalla giunta provinciale che ha deciso di tornare ad assumere in Provincia infischiandosene dei servizi tagliati nelle periferie.
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Cons. Maurizio Fugatti
Lega Nord Trentino
Foto: archivio Pat