Ho l’impressione che nel governo ci sia qualcuno che non ha capito di non aver più l’età per giocare coi trenini o col lego e che immagini che Tav sia l’abbreviazione di Tavor, il famoso ansiolitico da somministrare alle imprese a seguito del decreto dignità e del no alla Torino-Lione.
Due iniziative superflue e deleterie per l’azienda Italia e per la sua credibilità internazionale, per i lavoratori e per gli investitori, iniziative verso le quali Forza Italia sta facendo emergere la politica dei fatti avendo a cuore gli italiani e lo sviluppo del Paese.
Mi chiedo, con una certa preoccupazione, visto l’impatto che avrebbe nel tessuto economico sociale della mia terra, se il prossimo stop sarà quello al tunnel del Brennero, infrastruttura fondamentale per unire il nord e il sud dell’Europa e similare a quella della Torino-Lione.
La salvaguardia dell’ambiente è fondamentale quanto l’ammodernamento delle infrastrutture e le due cose posso convivere e anzi essere consequenziali.Mi auguro che il governo si ravveda e agisca non su impulso di facinorosi ma dell’interesse nazionale.
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Michaela Biancofiore
Parlamentare FI e coordinatore regionale del Trentino Alto Adige