Biancofiore: Governo cambiamento non sia governo allineamento. Su Autonomie speciali Lega e 5 Stelle non siano brutta copia Pd. Autonomisti sì, ma con gli italiani (anche dell’Alto Adige ) protagonisti.
Ho apprezzato le parole del Presidente del Consiglio Conte quando nel corso del suo discorso ha affermato che difenderà l’interesse nazionale dell’Italia e degli italiani.
Mal collimano però con con le sue parole e con chi si è definito “avvocato del popolo” , la perfetta coincidenza di idee con Pd e con l’ Svp circa le politiche inerenti le autonomie speciali , specie quelle della province autonome di Trento e di Bolzano, che emarginano dalla partecipazione la comunità italiana dell’Alto Adige, cioè cittadini italiani a pieno titolo troppo spesso dimenticati dai governi delle sinistre.
Mi ha fatto tristezza, in cambio dei soliti 4 voti delle autonomie al Senato, la completa genuflessione di Lega e 5 Stelle alla lista della spesa della Svp su deleghe e A22 come il governo del cambiamento fosse in realtà un altro governo dell’allineamento, brutta copia del Pd e delle sue scellerate politiche degli ultimi 20 anni.
Politiche che portano nomi e cognomi e che hanno portato la comunità italiana dell’Alto Adige ad un progressiva contrazione.
Mi auguro che questi siano gli annunci e che poi con la Ministra Stefani, il Premier Conte e il Ministro Fraccaro, che ben conosce la verità sulla nostra terra, si possano affrontare con serietà dinamiche che spesso toccano i diritti civili fondamentali della popolazione.
Nessuno vuole scardinare l’Autonomia, ma il suo significato autentico è libertà e quindi è fondamentale che tutti i gruppi linguistici che danno vita al nostro particolare assetto istituzionale, possano vivere e prosperare nella libertà dell’uguaglianza.
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Michaela Biancofiore
Parlamentare FI e coordinatore regionale del Trentino Alto Adige