Proporrò fra i vari nel Dl cosiddetto “Rilancio”, un emendamento propedeutico a qualsiasi proposta per supportare e salvaguardare il settore turistico italiano: allungare la stagione a fine settembre.
Seguendo l’esempio del calcio che è un’altra risorsa economica fondamentale per il nostro Paese. E trasecolo innanzi al fatto che il governo e in particolare il Ministro delegato Franceschini non ci abbia pensato, considerato che in genere la stagione turistica italiana di massa si conclude a fine agosto.
E’ la cosa prioritaria e più sensata se si vuole salvare la stagione turistica: recuperare il mese perso a maggio con settembre, mese spettacolare in Italia dal punto di vista climatico.
Ovvio che bisognerà riflettere sulla riapertura delle scuole ad ottobre così com’era in passato e magari chiudere le fabbriche – qualora chiudessero quest’anno – da dopo ferragosto.
Il turismo si sbracciano tutti nel ricordare che rappresenta oltre il 13 % del nostro Pil, ergo per recuperarne una parte dobbiamo dare fondo a tutta la fantasia, la creatività e il buon senso italico.
Bisogna prorogare la stagione per salvare i lavoratori stagionali, gli italiani possano scaglionare le loro ferie senza il limite del full Booking e aspettare che con la riapertura dei confini i turisti che amano il bel Paese tornino ad affollare godere delle nostre spiagge, le nostre montagne, i nostri borghi, i nostri alberghi , agriturismo, ristoranti , bar musei almeno fino a fine settembre.
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Michaela Biancofiore
Membro del coordinamento nazionale