All’urlo di preoccupazione dei medici di base sui possibili cluster nei Covid-hotel si aggiunge oggi quello dell’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che ha denunciato che in Italia si è superata la pericolosa soglia della metà dei posti letto occupati.
Soglia del 50% che è superiore a quella di rischio che è del 40% .Covid o altre patologie , ciò significa che c’è la disponibilità di metà dei posti che c’erano prima per chi necessitava il ricovero e sono 14 le regioni in questo stato a cominciare dal mio Alto Adige.
Quindi oltre e prima della giusta misura dell’utilizzo dei Covid Hotel, i governatori e il ministro della sanità riattivino i tanti ospedali pubblici o privati ancora agibili per un motivo o per l’altro dismessi o ai quali è stato revocato l’accredito.
Penso ad esempio nel Lazio, che potrebbe essere Regione di soccorso alla Campania o alla Calabria, alla riattivazione subito ad es. del Forlanini , del CTO o del San Raffaele di Velletri ecc.. E in questi ospedali mettere subito al lavoro in corsia i 25.000 specializzandi che il governo curiosamente non assume e che sono medici pronti.
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On. Michaela Biancofiore,
Parlamentare FI e Membro del coordinamento di Presidenza