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BIANCOFIORE* BRONZOLO: “VERSO ELEZIONE MONGILLO, ALLUCINANTE CHE ALLE 2.18 NON ANCORA FINITO SCRUTINIO – CONFERMA CHE A BRONZOLO CENTRO DESTRA È FORZA ITALIA”

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03.39 - lunedì 20 novembre 2017

Assurdo che alle ore 2.18 dopo che i seggi sono stati chiusi alle 21.00, a Bronzolo – paese di 2800 anime e 1700 votanti, si abbia un solo dato tendenzialmente certo, al netto del fatto che pare ci siano ben 227 schede non valide tra nulle e bianche, su circa 1300/1400 votanti.

Ovvero , il dato tendenzialmente certo al netto dei possibili ricorsi , è che il candidato sindaco della lista civica dei democratici di centro, Giorgia Mongillo, è il nuovo sindaco di Bronzolo – alla quale vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Allo stesso tempo spiace però che emerga con deflagrante evidenza che la Mongillo debba la sua elezione esclusivamente ai voti della Südtriolervolkspartei e che al partito di raccolta tedesco dovrà pertanto soggiacere e cedere deleghe fondamentali, come già è avvenuto in altri comuni della Bassa atesina.

L’altro dato emergente , sempre al netto di dati certi ancora incredibilmente mancanti, è che Forza Italia si conferma di fatto essere il centro destra , non solo il primo partito del centro destra.

La lista di Forza Italia da sola infatti, con un candidato sindaco del tutto nuovo alla politica sceso in campo da un mese, sembra equiparare i voti del listone del centro destra composto da Uniti per Laives dal sedicente potente sindaco Cristian Bianchi, da Alto Adige nel cuore del consigliere provinciale Alessandro Urzì , da una parte di Fratelli d’Italia che fa capo al consigliere comunale Marco Galateo , da Direzione Italia di Enrico Lillo e dalla parte della Lega che fa capo all’assessore di Laives Vettoratto.

In ultimo la neo sindaca Mongillo potrebbe mangiarsi le mani nell’essere stata costretta, nonostante l’impegno con me preso, ad estromettere Forza Italiadalla coalizione che la appoggiava , perchè sempre al netto dei dati finora raccolti – sembra che ancora una volta a Bronzolo manchino i numeri per formare una maggioranza.

Per il resto si rimanda ogni commento a bocce ferme , facendo semplicemente rilevare che è bene che le consultazioni democratiche ad ogni livello tornino in capo allo Stato e sotto l’egida del commissariato del governo che ha mezzi tecnici e di sicurezza tali, da garantire il rispetto del voto del popolo sovrano e dei risultati elettorali.

 

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Michaela Biancofiore

parlamentare FI e Coordinatore regionale del Trentino Alto Adige

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