Emendamenti di merito su giovani, povertà e lavoro. La fondazione Migrantes ha evidenziato come 1 giovane su 3 in Trentino, come nel resto d’Italia, non tornano dopo aver studiato e lavorato all’estero, la disoccupazione giovanile in Trentino è peggiore rispetto agli amici sudtirolesi o del nord est.
Gli emendamenti di Bezzi sono rivolti al recupero di tutti i giovani con problematicità come quelli legati alla tossicopendenza ed alla debolezza delle scuole professionali, dove i giovani che ne fanno parte sono quelli con più criticità personali o famigliari.
Il Trentino invecchia e tra 30 o 50 anni sarà un Trentino mutato dal punto di vista multietnico e culturale e quindi, puntare solo al futuro guardando alle radici storiche è riduttivo perché i nostri giovani sono più interessati a sapere se sugli acquisti in Internet ci sarà la web tax, che non hai progetti della Cooperazione trentina.
Il segretario del partito comunista cinese, all’ultimo congresso, ha dichiarato che il break point della società cinese, sarà quando il 51% dei cinesi arriverà in massa nelle città spopolando le periferie!
In piccolo noi viviamo le stesse preoccupazioni con i giovani che vanno all’estero e le valli che saranno abitate solo da vecchi (la nostra generazione).
Gli emendamenti di Bezzi sono dei piccoli suggerimenti che vanno nella direzione di creare condizioni di lavoro, acquisto casa, di vita sociale diversa rispetto al passato.
Il presidente Rossi dichiara che l’autonomia Trentina deve camminare con le proprie gambe ma noi chiediamo che questo non valga solo per il sistema legato a “mamma provincia” ma anche per il 50% dei trentini che già da sempre camminano con le proprie gambe, ma soprattutto per i giovani trentini che emigrano o quelli emarginati che vivono qui e che corriamo il rischio di averli persi per sempre!