Mozione. Considerato che la Statale 47 della Valsugana importante arteria di ingresso e transito in Trentino da Est, si posiziona al 6° posto in Italia nella classifica delle vie di comunicazione più pericolose ed è stata anche in questi giorni teatro di un incidente mortale. Dai dati statistici rilevati si evince che, su tale tratto stradale, ogni mille incidenti, si registrano circa 69 morti. E l’indice di gravità è pari a 48,78% di decessi ogni mille infortunati.
Considerato inoltre che:
i lavori per la messa in sicurezza della Statale 47, nel tratto compreso tra località Barricata a Villa Agnedo, nel comune di Castel Ivano, e località Barricata di Sotto, nel comune di Ospedaletto, sono attesi da anni e i lavori dovrebbero iniziare entro il 2018, si ritiene che questo intervento non sarà comunque sufficiente a garantire la piena sicurezza di questo tratto stradale. Infatti i lavori riguardano solo un tratto della strada: la retta di Ospedaletto che corre per un chilometro dentro il territorio del paese stesso e per altri due nel comune di Castel Ivano. Ma la pericolosità riguarda tutti i sette chilometri, a due corsie, senza spartitraffico e a rischio scontro frontale e uscita di strada in un fossato.
Ritenuto che:
l’unico vero intervento risolutore per limitare la pericolosità è la messa in posa di uno spartitraffico, uno strumento che ridurrà la velocità media lungo quel tratto di strada e ridurrà drasticamente il rischio di incidenti mortali.
il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta provinciale
a valutare l’opportunità di un ulteriore intervento per la messa in sicurezza della SS47, nel tratto di strada da Castel Ivano a Grigno, prevedendo uno spartitraffico su tutto il tratto lungo sette chilometri a doppia corsia.
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Giacomo Bezzi