La Provincia preveda misure per l’installazione di telecamere all’interno di strutture per proteggere anziani e minori.
Considerato che,
appare sempre più evidente, stando alle cronache, il ripetersi di episodi che riguardano maltrattamenti o incuria a danno di anziani o minori ospitati presso strutture pubbliche o private come asili, scuole per l’infanzia o strutture socio-assistenziali.
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Dato che,
i maltrattamenti sono da condannare a prescindere, ma quando sono perpetrati su persone che non sono in grado di difendersi ed in più sono compiute da chi invece dovrebbe accudirle nel miglior modo possibile, è doveroso intervenire con degli strumenti che possano in qualche maniera prevenire simili prepotenze e garantire con un sistema di controlli, la sicurezza dei singoli e delle loro famiglie.
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Visto che,
l’installazione di un sistema di videosorveglianza interno alle strutture pubbliche e private (peraltro già utilizzato in molti casi) costituirebbe certamente un elemento di maggiore tranquillità e sicurezza per le famiglie: si pensi, ad esempio, ai genitori che affidano i propri figli, anche in tenerissima età, agli asili nido e alle scuole dell’infanzia o ai parenti di anziani e di disabili non autosufficienti, bisognosi di continua assistenza, o a minori in evidente stato di disagio, ospitati nelle strutture.
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Tutto ciò premesso il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta provinciale
1. a prevede misure per l’installazione di un sistema di videosorveglianza interno alle strutture pubbliche e private per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socioassistenziali per anziani e persone con disabilità.
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Giacomo Bezzi