Con riferimento ad alcune ricostruzioni riportate oggi da organi di stampa, si precisa che è consuetudine che al termine di un’ispezione, specie in caso di banche rilevanti, i vertici della Vigilanza della Banca d’Italia siano presenti alla riunione di lettura agli organi aziendali della banca le conclusioni del rapporto ispettivo.
In merito a un prestito della Banca d’Italia a Tercas, si precisa che esso era stato concesso a titolo di liquidità di emergenza (ELA – emergency liquidity assistance) il 20 dicembre 2012. Questo tipo di finanziamento è di competenza delle Banche centrali nazionali, ma è sottoposto a valutazioni del Consiglio direttivo della BCE. Il prestito ELA è sempre assistito da adeguate garanzie (nel caso specifico principalmente titoli di Stato, obbligazioni bancarie garantite dallo Stato e ABS. L’ELA a Tercas, scesa a 480 milioni di euro (dai 660 iniziali) fu interamente rimborsata il 5 novembre 2013, contestualmente all’erogazione di un finanziamento da BPB a Tercas per lo stesso importo; i titoli precedentemente a garanzia dell’ELA vennero trasferiti al nuovo creditore, a garanzia del suddetto finanziamento.