Considerato l’interesse portato dalla stampa locale (edizioni del 23 settembre) al procedimento penale a carico di un (ex) assicuratore della Val di Fiemme per circonvenzione di una signora invalida, si ritiene di comunicare che oggi 23 ottobre il Tribunale di Trento (dott. Serao) ha assolto l’imputato, assistito dall’avv. Alexander Schuster, perché il fatto non sussiste.
Il giudizio era stato promosso dalla Procura su segnalazione del giudice tutelare, senza denunce o costituzione di parte civile. Lo studio legale Schuster ha chiesto l’assoluzione piena in ragione del fatto che non è stata provata la deficienza psichica in giudizio; che le polizze sono state concluse alla presenza e con il consenso di familiari o comunque questi ne erano a conoscenza; che, anzi, fu l’anziana madre a sollecitarle per tutelare i risparmi della figlia; che l’assicuratore era stato talvolta accompagnato anche dal proprio responsabile di agenzia; che le polizze erano pertinenti alla condizione dell’assicurata (malattia a favore di una persona con problemi fisici) o polizze vita con ottimi rendimenti e poste sul mercato da parte di un noto gruppo assicurativo italiano.
Per sapere quale difesa ha fatto in particolare breccia occorrerà attendere le motivazioni, che saranno depositate entro novanta giorni.
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Avvocato Alexander Schuster