(Fonte: Claudio Civettini) – Al di là delle chiacchiere che l’Assessore Gilmozzi ama esternare, c’è un atto – ed esattamente la mozione n.58/XV, approvata il 16.10.2014 – che nei fatti approva la necessità di trovare un accordo con A22 perché i tratti tra Rovereto Nord e Rovereto Sud, Trento Nord e Trento Sud diventino concretamente la tangenziale dei due centri urbani, in attesa di soluzioni diverse.
Bene ha fatto dunque il nostro Consigliere comunale di Trento, Andrea Merler, a proporre questa soluzione proprio per dare sfogo e risposte alla trafficatissima tangenziale che oggi si dimostra assolutamente insufficiente a sostenere il traffico dell’attraversamento urbano a Trento.
Detto questo, va sottolineato che è inaccettabile che l’Assessore Gilmozzi si permetta di affermare che questa proposta è impraticabile, visto che l’Aula del Consiglio provinciale, ovvero il Parlamento del Trentino, ha dato mandato alla Giunta provinciale di attuare le anzidette verifiche non tanto per dare dei contentini a qualcuno, quanto per mettere l’A22 nella condizione di svolgere il suo ruolo sociale, all’interno di un Trentino che ha dato molto e ha ricevuto un insieme di problematicità che spesso sia Trento sia Rovereto, si trovano a dover fronteggiare da sole.
Dunque si pratichi e si ri-verifichi la possibilità con A22, e si valutino i costi di questo passaggio, che sono sicuramente inferiori di quelli di andare a devastare un territorio per creare, allargare o generare nuove tangenziali e nuove situazioni che, peraltro, sono oggi, con l’economia corrente, nel libro dei sogni.
*
Cons. Claudio Civettini
Foto: Agenzia giornalistica Opinione (© All rights reserved)