Movida a trento, il sindaco incontra le associazioni universitarie, escludendo Liberamente.
Apprendiamo dagli organi di stampa e dai canali social che questa mattina si è svolto un incontro tra il sindaco di Trento Franco Ianeselli e le associazioni universitarie “Udu” e “Unitin”.
Gli organi di stampa riportano che il sindaco avrebbe incontrato “gli studenti universitari”, oltre a Confesercenti, per discutere circa una sua possibile prossima ordinanza che dovrebbe disporre la chiusura di via San Pietro e San Marco nelle sere di venerdì e sabato, perché ampiamente frequentate da studenti universitari.
Dire che il sindaco abbia incontrato “gli studenti universitari” è espressione fuorviante, dal momento che la nostra associazione, terza per numero di iscritti e numero di eletti all’interno dell’ateneo trentino, è stata esclusa dal sindaco per questo incontro.
Facciamo sommessamente notare che, invece, diverso era stato l’atteggiamento della Giunta Provinciale, quando quest’estate si era discusso di affitti con l’assessore Bisesti e le associazioni dei proprietari: allora fummo invitati e il nostro contributo venne accolto dall’assessore.
Cogliamo l’occasione per rimarcare la nostra totale contrarietà a qualsiasi tipo di chiusura ulteriore che danneggerebbe non solo gli studenti universitari, ma anche gli esercenti trentini che lavorano in quelle vie.
Invitiamo il sindaco a seguire l’esempio della giunta provinciale non solo nei metodi più rispettosi della pluralità delle idee, ma anche nel merito delle decisioni, abbandonando dannose politiche di chiusura.
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Francesco Dellagiacoma Presidente di LiberaMente
Filippo Agosti
Rappresentante di Facoltà a Giurisprudenza
Elisa Basso
Rappresentante di Facoltà a Economia
Sebastiano Casagranda Rappresentante di Facoltà di Economia