L’Associazione Amici di Claudio Demattè, di cui fa parte anche Mediocredito Trentino Alto Adige, promuove il bando 2017 per la borsa di studio intitolata al famoso manager trentino, volta a finanziare un’esperienza internazionale di approfondimento di tematiche provenienti da tutte le aree scientifiche.
Le tematiche di particolare interesse, per quest’anno, sono legate all’imprenditorialità, in particolare a quella sociale, all’innovazione sociale e al social care, al fintech e all’innovazione finanziaria, alla coesione sociale, alla sostenibilità, all’approccio umanistico e alle basi filosofiche a supporto del processo decisionale, ai nuovi paradigmi economici e così via.
Destinatari della borsa sono quindi laureandi, laureati o dottorandi di qualsiasi area disciplinare dell’Università di Trento o laureandi, laureati o dottorandi presso altro ateneo italiano o straniero, purché residenti in Trentino.
Viene richiesto un titolo di laurea quadriennale/quinquennale con punteggio non inferiore a 100/110 oppure un titolo di laurea magistrale con punteggio non inferiore a 100/110, oltre ad una conoscenza certificata della lingua inglese o del paese di destinazione.
I progetti, la cui durata in termini di finanziamento non sarà inferiore ai 9 mesi e superiore ai 12 mesi, potranno ricevere una copertura massima di 25 mila euro (al lordo delle ritenute di legge). La borsa di studio non è cumulabile con altri finanziamenti. La scadenza del bando è fissata per il 31 dicembre 2017.
L’iniziativa trae origine dalla volontà del comitato “Amici di Claudio Demattè” di promuovere – in linea con la lezione morale e la passione per la sua terra lasciata da Claudio Demattè – lo sviluppo accademico e professionale di giovani talenti trentini di primissimo livello.
Tra i soci fondatori ricordiamo la presenza di Roberto Nicastro banchiere e manager trentino attuale presidente di Cassa del Trentino, Giorgio Franceschi amministratore delegato di Isa, Lino Benassi, già amministratore delegato di Assitalia e ora presidente de La Finanziaria Trentina, Rudi Bogni, banchiere e manager internazionale, Nicola Piepoli, fondatore dell’Istituto Piepoli, Guido Feller, già partner Accenture e dirigente Azimut, persone di spicco dell’economia trentina, come Martino Gregorini, Sergio Fedrizzi e Sandro Parolini.
Da ultimo ricordiamo tra i fondatori il compianto Giuseppe Zadra, già direttore della Consob e dell’Abi.
Nel 2012 si è unito al fondo anche Mediocredito Trentino Alto Adige, con il Direttore generale Diego Pelizzari, che ha dato il proprio sostegno ed una fattiva collaborazione al progetto.
Al patrimonio iniziale hanno contribuito anche Banca di Trento e Bolzano e Unicredit. Le attività ed i progetti sono coordinati da Michele Andreaus, accademico trentino.