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APT GARDA DOLOMITI * OSPITALITÀ FAMILIARE: RIGATTI,« A BREVE INCONTREREMO I VERTICI DEL SERVIZIO TURISMO DELLA PAT, PER SOLLECITARE REGOLE CHIARE »

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08.17 - martedì 24 maggio 2022

Alloggi turistici ed ospitalità familiare: al via un tavolo di lavoro. Dare la giusta visibilità ad un settore importante dell’ospitalità locale, restituendo dignità a chi lavora in maniera chiara e penalizzando coloro che non rispettano le regole: sono questi gli obiettivi del nuovo tavolo di lavoro che si è riunito lunedì 23 maggio presso l’APT Garda Dolomiti.

Tavolo dedicato ad alloggi turistici

L’ospitalità turistica del Garda Trentino ha diverse sfaccettature: dall’hotel di lusso al piccolo albergo a gestione familiare, dall’agritur al residence, dal rifugio al bed&breakfast all’appartamento in affitto, tutte importanti per soddisfare le molteplici esigenze di una clientela sempre più evoluta.

Altrettanto importante è che esistano regole chiare, che consentano agli operatori di lavorare in condizioni di trasparenza, e all’ospite di avere una garanzia di qualità, qualunque sia la sistemazione prescelta.

Questo tema, cruciale tanto per il Garda Trentino quanto per l’intero territorio provinciale, è stato oggetto del primo incontro di un tavolo di lavoro dedicato tenutosi lunedì 23 Maggio presso la sede di APT Garda Dolomiti. Al meeting hanno preso parte, oltre al Presidente Silvio Rigatti e al Direttore Oskar Schwazer per Garda Dolomiti S.p.A., i comuni di Arco, Nago/Torbole, Tenno, Ledro, con la Sindaco di Riva del Garda Cristina Santi nel ruolo di capofila, la Comunità di Valle, le associazioni di categoria ASAT, UNAT e Trentino Appartamenti, aderente a Confcommercio Trentino, la Gestel e l’area Tourism Intelligence di Trentino Marketing.

Il primo passo è stato mettere sul tavolo le problematiche del settore per definire un punto di partenza condiviso; è stata poi affrontata la valutazione degli strumenti legislativi esistenti a livello provinciale e nazionale, individuando potenziali mancanze.

Sono state, infine, analizzate alcune best practice, elaborate da chi – in altre regioni italiane – ha già affrontato il medesimo problema.

Uno dei temi in discussione, destinato ad ulteriori approfondimenti, è stato quello della riconoscibilità del settore, con la proposta di rendere obbligatoria l’esposizione di una “targa di certificazione” con l’indicazione degli estremi dell’attività e un recapito del proprietario.

“Quello degli alloggi turistici è un tema prioritario per la nostra amministrazione” – ha dichiarato Cristina Santi, Sindaco di Riva del Garda -. Affrontarlo con idee chiare e soluzioni concrete è diventato ormai indispensabile per dare risposte ai nostri operatori, agli ospiti e alla popolazione che, a fronte di un’eccessiva offerta di affitti turistici, non trova più alloggi per chi qui vive tutto l’anno”.

Molte sono le idee uscite da questo primo brainstorming, tutte orientate a dare visibilità e a premiare chi lavora in maniera corretta, a fronte invece di una penalizzazione per chi non segue le regole, danneggiando non solo la sua categoria ma l’immagine dell’intera destinazione.

“A breve incontreremo i vertici del Servizio Turismo della PAT per portare le istanze dell’ambito Garda Dolomiti e sollecitare regole chiare per il settore – ha precisato il Presidente di Garda Dolomiti S.p.A. Silvio Rigatti -. Questo è un elemento cruciale per il turismo del nostro territorio, che proprio per questo va opportunamente gestito nella direzione della qualità”.

L’auspicio è che si possa arrivare, in tempi brevi, alla revisione della normativa, implementando regole chiare per rispondere in modo adeguato alle esigenze di un comparto ricettivo che, come accaduto nell’intero settore turistico, ha dovuto cambiare il proprio approccio al mercato.

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