La Uil del Trentino, in un comunicato firmato dal segretario Walter Alotti «Esprime forte delusione riguardo agli obiettivi non performanti richiesti al Direttore Paolo Bordon rispetto alla riduzione dei tempi d’attesa dei pochi interventi e prestazioni non prioritarie, fuori dalle prescrizioni Rao per visite specialistiche ed esami diagnostici. Si stigmatizza pure l’assenza totale, fra i criteri di valutazione del Responsabile operativo della Sanità pubblica trentina, di alcun riferimento alla medicina del lavoro ed alla prevenzione ed igiene e sicurezza sul lavoro». Secondo il sindacato «Sono due aspetti importanti della sanità pubblica trentina che continuano ad essere sottovalutati dalla politica e dall’amministrazione provinciale. E che portano ad una conseguente percezione da parte della cittadinanza non positiva del lavoro, per tanti altri aspetti responsabile ed efficace della medicina pubblica locale».
18.50 - venerdì 10 febbraio 2017
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