APOT – Associazione Produttori di Ortofrutta del Trentino, ha presentato questa mattina in conferenza stampa presso il Palazzo Roccabruna di Trento, l’aggiornamento 2021 circa lo stato della frutticoltura trentina nel suo percorso di sostenibilità.
Tra i risultati ottenuti nel 2021, spiccano il trend di riduzione dell’impiego di fitofarmaci, “che passano da quasi 52 kg/ha nel 2012 a poco più di 30 kg/ha nel 2020 (-42% sul 2012)”.
L’appuntamento fa parte del “Progetto Trentino Frutticolo Sostenibile”, l’iniziativa di monitoraggio e mappatura del territorio che dal 2016 APOT, insieme ai Consorzi Melinda e La Trentina, promuove con l’obiettivo di condividere con la comunità locale lo stato di salute dell’ambiente trentino, alla ricerca di soluzioni per il miglior sviluppo sostenibile.
Molti i cluster seguiti nel 2021, come la qualità del suolo e delle acque; i risultati nel settore del biologico e le prospettive di sviluppo, la biodiversità, l’introduzione delle varietà resistenti, l’apicoltura, la riduzione delle emissioni e dei fitofarmaci, con risultati significativi. (…)