Non ho nessuna intenzione di giudicare i comportamenti della giunta comunale di Riva del Garda in merito al cippo scoperto dalla sindaca Santi nel giardino “don Giorgio Degara”, voglio solo precisare che la dedica usata per vie e piazze è normalmente “alle vittime delle foibe”, non “ai martiri delle foibe”, come si legge sulla targa apposta sul ceppo del rione Degasperi.
Il termine “vittime” è quello usato dalla legge istitutiva della giornata del ricordo e peraltro il cippo si trova di fronte ad un cartello stradale che indica “Largo Caduti delle foibe”. Almeno un po’ di coerenza nominale! Si finisce in questo caso per tradire la storia e ancor di più la vicenda umana degli esuli istriani, fiumani e dalmati, il loro dolore, individuale e collettivo.
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Mario Cossali – presidente Anpi del Trentino