(Fonte: Ufficio stampa Consiglio Pat) – Dorigatti stigmatizza l’offesa arrecata da una tifoseria alla civiltà. L’ignobile utilizzo della figura di Anna Frank per insultare gli avversari di calcio .
L’ignobile gesto di una stupida tifoseria, che non conosce appartenenze e che si rifà solo alle culture dell’odio, dell’antisemitismo e del razzismo più bieco, ha utilizzato il sorriso universale di Anna Frank per insultare e vilipendere l’avversario calcistico, con il risultato invece di offendere il mondo tutto e la civiltà intera, perché, comunque la si pensi, non si possono deridere i drammi dell’umanità. Davanti a questa follia, che si inserisce in un crescendo europeo che preoccupa ed indigna, la risposta non può che essere, ancora una volta, di tipo “resistenziale”.
Dobbiamo cioè resistere al dilagare della paura, dell’insulto e del dileggio. Dobbiamo resistere al pregiudizio che nega l’intelligenza ed i diritti dell’Altro, chiunque egli sia. Dobbiamo resistere con gli strumenti, non ancora spuntati, della cultura, della democrazia, del dialogo e dell’insegnamento alle giovani generazioni.
Dobbiamo resistere di fronte a chi nega la storia ed ha chi ne fa un uso strumentale.
Dobbiamo resistere, attraverso la potenza delle idee, della libertà di pensiero e della tolleranza, alle logiche della violenza e della forza, restituendo in tal modo all’individuo una sua universale centralità laica e riconoscendo il valore straordinario della lezione della storia.
Ma è arrivato però il momento dove i soli atti formali e le indignazioni non sono più sufficienti.
Adesso è il tempo di reagire tutti insieme, per non farci soffocare dalla prevaricazioni di pochi a danno di molti.