Nel decreto cd. “milleproroghe” è stata espressamente prolungata la vigenza della normativa emergenziale per i soli processi amministrativi.
La mancanza di un’analoga e chiara previsione per i procedimenti civili e penali sembrerebbe preludere a una imminente ripresa dell’attività giudiziaria interamente in presenza, con conseguenti e inevitabili rischi per la salute degli utenti del servizio giustizia e dei suoi operatori.
L’attività giurisdizionale richiede, per il suo efficiente funzionamento, interventi chiari e tempestivi che consentano, nell’interesse di tutti,la predisposizione di adeguate misure organizzative.
L’ANM sollecita, pertanto, un immediato intervento del Legislatore, che estenda i termini di applicazione della normativa emergenziale – almeno per l’intera durata dello stato pandemico – anche ai settori della giurisdizione civile e penale.